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lunedì 23 settembre 2013

LE BASI 2: DIATOMEE

Della triade formata coi Dinoflagellati e i Coccolitofori, le Diatomee (100.000 specie classificate) costituiscono la componente principale.
Sono piante microscopiche, invisibili ad occhio nudo, che proteggono la loro fragile complessità di cellule con dei gusci artisticamente perforati e trasparenti a base di silice.


Le loro fioriture oceaniche sono immense. Facilmente visibili dai satelliti, arrivano ad occupare 1/10 della superficie degli oceani. Sostengono in gran parte tutta la catena alimentare degli organismi che popolano i mari e, nell'insieme sono talmente imponenti che 1/4 addirittura dell'ossigeno che respiriamo lo dobbiamo a loro.
Il bello della storia è che la loro esplosione è dovuta ad un altro grandioso evento che ha avuto luogo sulle terre emerse: ovvero alla formazione, avvenuta qualche milione di anni fa, di immense praterie che hanno preso il posto di altrettante immense foreste.
In fondo un'erba (una pianta erbacea) può essere considerata un albero mal riuscito. Di un albero non ha né l'imponenza, né la resistenza. Eppure le erbe hanno supplito la loro piccolezza col numero e con due armi micidiali: un migliore utilizzo dell'anidride carbonica e un essiccamento a maturazione soggetto a una grande infiammabilità capace come tale di far abbrustolire gli alberi mantenendo invece vive le proprie parti sotterranee. Subito pronte a ricrescere.
In questo modo si sono formate immense praterie continentali.
Una vera pacchia per le mandrie di erbivori.
Senonché le erbe delle praterie hanno imparato (per selezione) a diventare resistenti. E lo hanno fatto assorbendo Silicio dal terreno per incorporarlo come cristalli e come aghi nelle loro foglie.
Così facendo, con questa loro arma usuradenti,  hanno decretato l'estinzione di circa il 50% delle specie di erbivori determinando l'affermarsi di specie via via meglio attrezzate: dotate di denti più massicci, più resistenti e anche a crescita continua come accade per le unghie.
Risultato: milioni e milioni di tonnellate di escrementi contenenti silice hanno cominciato ad affluire attraverso i fiumi nei mari e hanno permesso alle Diatomee di diventare numericamente immense.
Che intrecci! Che legami abbiamo anche noi con questi intrecci!
Sono legami di fondo, diciamo di base. Il problema (e il dramma) è che - come ho già detto nel post precedente- chi più parla, specialmente ai giovani, non parla mai delle basi reali della loro e della nostra esistenza.


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