Sono piante perenni che vanno distinte da altre ortiche, annuali, di taglia minore, più pungenti e non dioiche denominate Urtica urens. I loro fiori passano inosservati perché sono piante che come vettore per la propria riproduzione si affidano al vento e quindi non hanno bisogno di organi sessuali appariscenti, strutturati per essere visti.
Ne consegue che quando un gruppo di piante che, a giudicare dalle foglie, sembrano ortiche ma presentano dei bei fiori evidenti e colorati, si possono toccare tranquillamente perché non sono ortiche.
Queste ultime si sono dotate di innumerevoli peli urticanti come arma di dissuasione nei confronti degli erbivori. Sulla nostra tenera e scoperta pelle agiscono che è una meravilgia!! E' solo un esempio dei moltissimi stratagemmi scoperti dalle piante per cercare di non farsi mangiare...
In passato le ortiche si usavano per produrre dei tessuti resistenti e compatibili. Ci sono aziende che ancora oggi li producono.
Sulle proprietà medicinali delle ortiche sarà bene ritornarci, basti dire che le loro radici, raccolte all'inizio della primavera, risultano ottime per curare le patologie infiammatorie della prostata.
Ma veniamo alla ricetta premettendo che ci si deve munire di guanti, si devono raccogliere le sole cime di piante ancora giovani e si deve scegliere un luogo di crescita che sia sano.
ZUPPA DI ORTICHE
Sciogliere 50 grammi di burro. Aggiungere 400 grammi di giovani cime di ortica e cuocere a fuoco lento per 10 minuti. Versare 900 cc di latte e far sobbollire per altri 10 minuti. Frullare, rimettere in pentola, condire con sale e pepe, riscaldare e ...poi godersi quest'ottimo, nutriente, salutare piatto.
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