Belle piante. Soprattutto piante della memoria.
Annuali, ma resistenti e persistenti. Presenti negli incolti e immancabili nelle colture, specialmente in quelle di frumento di cui sono solite rompere la monotonia dorata delle spighe mature coi loro petali rosso-sangue. Eppure oggi si può assistere con sempre maggiore frequenza a colture immense dove a colpire è l'assenza totale dei papaveri e di ogni altra pianta che non sia quella coltivata.
Si tratta di un Ordine e di una Uniformità che, lo sappiamo, sono non solo innaturali ma anche insani.
Coi petali delicati dei papaveri, seccati e polverizzati, un tempo le donne si coloravano le labbra.
Ci si tingevano i vini e il loro infuso funziona ancora come leggero sedativo.
In primavera, ben prima che fioriscano, si raccolgono le piante di papavero per comporre delle sane e saporite insalate.
Tuttavia la storia dei papaveri non finisce con quelli comuni. Anzi.
Altre specie del genere Papaver, la somniferum in particolare, produce sostanze che si sono dimostrate capaci di interferire profondamente con le cellule del nostro sistema nervoso. Si trovano nelle loro foglie ma, soprattutto, nelle capsule che contengono i semi.
E' il lattice appiccicoso e bianco delle capsule immature, infatti (che si chiama oppio) a contenere una ventina di attivissime specie molecolari capaci di interferire con la nostra esistenza.
Cerchiamo il piacere e rifuggiamo il dolore. Questo è normale. Ma quando dobbiamo subirlo, il dolore, allora sì che la vita diventa invivibile. Non servono né le parole, né le invocazioni, né i riti più o meno sanciti. Ed è allora che l'oppio, questa materia erbacea, diventa prezioso. Per questo il suo uso si perde nella notte dei tempi. L'oppio è calmante, rilassa i muscoli, riduce l'ansia e, a seconda della dose, produce uno stato ipnotico di distacco e di abbandono... E crea dipendenza..una dipendenza che rende schiavi.
Per l'oppio si sono fatte delle guerre e con l'oppio (al posto dell'alcol) si continuano a fare.
L'impero cinese voleva farne un uso limitato, a scopo esclusivamente terapeutico; l'impero britannico, da parte sua, dopo che si era impossessato delle piantagioni di papaveri in India, voleva vendere oppio ai cinesi. Dopotutto si trattava di una merce con cui la Compagnia delle Indie poteva risanare i suoi bilanci (I suoi Spread).
E così, la bigotta Inghilterra vittoriana, con vero spirito missionario, si imbarcò in due guerre sanguinose contro i cinesi, dal 1839 al 1842 e dal 1856 al 1860, per poter avere la libertà di far consumare oppio ai cinesi...
Chissà perché la morale non c'è nella Storia e tutti pretendono di spiegare la Storia con la Morale!!
Gli americani si sono scannati in una Guerra civile più crudele e sanguinaria che mai... La ragione? Morale ovviamente: liberare i negri dalla schiavitù dei sudisti!!!
Oggi l'Economia globale delle nostre Società Morali trova due dei suoi maggiori pilastri in due tipi di piante: i papaveri da oppio e le piante di coca.
Che razza di intreccio fra mondo vegetale e mondo animale.. munito di Morale!
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